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Domenica 31 marzo 2019 si sono svolte in contemporanea due manifestazioni, a Roma e Milano, per richiedere l’inserimento degli animali nel codice civile come “esseri senzienti”. Una battaglia che la nostra associazione sta portando avanti dal 27 aprile del 2017, data in cui si è svolto a Bari il nostro primo convegno universitario dedicato al tema. In seguito, nel febbraio 2018 avevamo organizzato presso l’Università di Bologna un importante incontro dal titolo “Animali esseri senzienti: riflessioni e proposte“.
Ma non solo: tante altre sono state le occasioni informali, in numerose città, nelle quali abbiamo presentato la nostra proposta di modifica del codice civile. Lo scopo era inserire questo tema nella discussione pubblica, partendo dalle università e cercando l’appoggio dei professionisti e della società civile. In tutti questi casi, ci siamo sempre trovati davanti a platee numerose, anche più di quanto avessimo previsto. Segno che questa battaglia ideale focalizzava un punto ritenuto fondamentale, perché in linea con l’evoluzione della coscienza collettiva.
Dopo le due manifestazioni del 31 marzo, siamo consapevoli che è nato un movimento che sta facendo finalmente pressione dal basso per richiedere la giusta attenzione su questo necessario progresso legislativo. Possiamo quindi dire che il nostro obiettivo di allargare il dibattito è stato raggiunto.
Adesso ci aspettiamo un appoggio da parte della politica, di qualsiasi colore.
Vi ricordiamo che è possibile firmare per sostenere la nostra proposta, firmando la lettera aperta (riservata ai professionisti) o la petizione, che proprio oggi ha raggiunto le 10.000 firme. Il nostro obiettivo è molto ambizioso. Ci aiutate a raggiungerlo?
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