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La Lombardia chiede al Governo di dismettere gli allevamenti di visoni

Nella regione risultano presenti 7 allevamenti, anche se soltanto due sono ancora attivi, a Capergnanica (CR) e Calvagese della Riviera (BS).⁠
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Avv. Alessandro Ricciuti

Presidente di Animal Law Italia.

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La Regione Lombardia scrive al Governo per chiedere la dismissione degli allevamenti di visoni, per prevenire future zoonosi. Anche l’Emilia-Romagna aveva avanzato una identica richiesta nel novembre scorso.

La Lombardia è storicamente la regione con più allevamenti: attualmente ne risultano presenti 7, anche se soltanto due sono ancora attivi, a Capergnanica (CR) e Calvagese della Riviera (BS).⁠

L’attività di allevamento di visoni è sospesa in via precauzionale almeno fino alla fine dell’anno, a seguito di due successive ordinanze del Ministro della Salute Roberto Speranza. Nei cinque allevamenti ancora in attività vi sono poche migliaia di riproduttori, che potrebbero essere gli ultimi visoni allevati in Italia: il settore era già in crisi prima della pandemia e non è affatto scontato che anche in caso di eventuale semaforo verde gli allevatori decidano di riprendere l’attività.

Nella lettera al governo, la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, e l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi fanno presente la necessità di un sostegno economico per gli allevatori interessati, affinché possano procedere alla riconversione dell’attività.

Da parte nostra, ribadiamo l’importanza di un provvedimento legislativo che abolisca anche in Italia l’allevamento di visoni, come già avvenuto in diversi Paesi europei.⁠

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