Cane impaurito
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Capodanno: come affrontare la paura dei botti

Capodanno può diventare un incubo per i nostri animali: aiutiamoli in questo delicato momento.
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Manuela Pintore

Volontaria dal 2010 del rifugio di Rho, che ospita gatti e cani, dopo il corso per operatore di canile si specializza e nel 2014 diventa educatore cinofilo; dal 2018 è istruttore ri-educatore cinofilo e consulente della relazione felina. Si occupa di favorire e migliorare il rapporto con il cane e con il gatto attraverso un approccio che metta al centro la relazione uomo-animale, valorizzando le specificità. È docente del corso "Conoscere e capire il cane e il gatto" presso l'Università della Terza Età e conduce la “Rubrica gatti” del programma tv "Prendimi con te news" in onda su diverse emittenti locali di tutto il territorio nazionale.

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Siamo ormai prossimi alla fine di questo 2022 e, come ogni anno, ci prepariamo a festeggiare il Capodanno: i festeggiamenti, però, possono diventare un vero incubo per gli animali, sia domestici che selvatici. Il rumore assordante e improvviso dei fuochi d’artificio e dei botti, spesso prolungato per ore, rappresenta per molti dei nostri cani e dei nostri gatti una grossa fonte di paura, che può diventare addirittura terrore.

Per aiutarli ad affrontare più serenamente questo momento, la prima raccomandazione è di non aspettare che il problema si presenti, ma di lavorare con molto anticipo per non farci cogliere impreparati, facendoci anche affiancare da un esperto in comportamento che possa guidarci nel percorso più adatto per il nostro animale.

Se invece non abbiamo avuto tempo e modo di preparaci prima, possiamo comunque pensare a delle strategie che aiutino il nostro animale a vivere con meno angoscia questo delicato momento.

Prepariamoci con anticipo

Durante i botti, il nostro animale potrebbe aver bisogno di trovare un riparo dove nascondersi per avvertire meno i rumori o sentirsi più protetto e nascosto.

Alcuni giorni prima di Capodanno, quindi, possiamo preparare qualche nascondiglio in cui il nostro gatto e il nostro cane possano rintanarsi: possono essere utili a tale scopo delle scatole di cartone imbottite con coperte e tessuti, ma possiamo anche lasciare aperta un’anta del nostro armadio in cui il gatto potrà trovare rifugio. Per il nostro cane, invece, potremmo ricavare uno spazio dietro a un divano o al letto.

Se abbiamo una stanza meno esposta delle altre alla zona da cui di solito provengono i botti, cerchiamo di approntare proprio in questa stanza il nostro riparo, ricordando di chiudere completamente persiane e finestre.

Durante i festeggiamenti

Mentre avvengono i festeggiamenti, è possibile tenere la musica o la tv ad alto volume: la musica classica, in generale, può essere la più adatta a questo scopo.

Una volta che il nostro pet ha scelto il suo nascondiglio, rispettiamo i suoi tempi e non disturbiamolo finché non è lui a decidere di uscire: ricordiamo di lasciare a disposizione una ciotola di acqua, ma non forziamolo a mangiare o bere. Durante i botti è meglio evitare di trattenere, fermare o tenere in braccio il gatto se è spaventato, perché la paura potrebbe portarlo a divincolarsi con il rischio di farsi e di farci male.

Ricordiamoci che la paura è un’emozione e, come tutte le emozioni, non è possibile né rinforzarla né controllarla o modificarla attraverso un comando: in questo frangente, chiedere al cane di fare qualcosa contro la sua volontà non lo aiuterà ad affrontare meglio il suo disagio, ma contribuirà solo a renderci parte del problema e a compromettere la nostra relazione con lui.

Altri accorgimenti

Sempre qualche giorno prima del 31 dicembre, in accordo con il veterinario, è possibile valutare l’utilizzo di integratori e prodotti naturali per favorire il rilassamento del nostro animale.

Se fosse necessario l’ausilio di un farmaco, il confronto con il veterinario è assolutamente necessario: vietato tassativamente il fai da te. Esistono delle bendature e delle pettorine calmanti che esercitano una pressione delicata e costante sul corpo del cane e lo aiutano a rilassarsi e ad affrontare meglio lo stress. Questi strumenti, per essere efficaci, vanno sempre utilizzati sotto la guida di un esperto.

Infine, ricordiamo che se abbiamo cani e gatti abituati a stare in giardino oppure a entrare e uscire liberamente da casa, è preferibile inibire l’accesso all’esterno senza la nostra supervisione già a partire da qualche giorno prima di Capodanno, quando verranno sparati i primi botti di “prova”.

Festeggiare e divertirsi, soprattutto dopo il lungo e difficile periodo che abbiamo appena superato, è legittimo e necessario. Ma possiamo e dobbiamo farlo nel rispetto dei nostri animali e dell’ambiente: rinunciare ai botti è un atto di civiltà, di attenzione e di rispetto che nulla toglie al nostro divertimento ma che può fare una enorme differenza nella vita di tanti animali e anche delle loro famiglie.

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