Domande e risposte

Che tipo di associazione siete?

ALI (Animal Law Italia ETS) è una associazione che vuole ottenere un cambiamento della società a vantaggio degli animali, attraverso un processo di modifica legislativa. Non soccorriamo, non curiamo, né tantomeno ospitiamo animali ma ad esempio organizziamo iniziative in collaborazione con università e ordini professionali in tutta la penisola. Siamo attivi a livello nazionale e dal 2021 operiamo anche in Europa, attraverso Eurogroup For Animals e patti di collaborazione con altre organizzazioni.

Siete un team di assistenza legale?
Anche se è stata fondata da avvocati esperti nella tutela legale degli animali, Animal Law Italia di regola non interviene in vicende riguardanti reati contro gli animali, in particolare qualora non vi siano elementi di particolare novità o siano già state intraprese azioni legali da parte di altre associazioni. Soltanto laddove ritenuto necessario per il raggiungimento delle finalità statutarie di avanzamento della tutela legale degli animali, la nostra associazione agisce in via legale (tramite denunce, esposti, diffide, ricorsi, etc). Si tratta di vicende nuove, simboliche o particolarmente complesse, nelle quali riteniamo di poter offrire un contributo qualificato volto a far progredire il riconoscimento elle tutela degli animali nell’ordinamento giuridico.

Posso chiedervi una consulenza?
La nostra associazione non offre alcun servizio di assistenza o consulenza né ai propri soci né a terzi.

Dove siete presenti? Animal Law Italia è un’associazione a carattere nazionale, che organizza e partecipa ad iniziative in tutta la Penisola.

Posso donarvi il 5×1000? Dal 2022 è possibile destinare il 5×1000 alla nostra associazione. Basta indicare il nostro codice fiscale nell’apposito riquadro del modello di dichiarazione dei redditi.

Soci e sostenitori sono due categorie simili, anche se differenti. Chiunque può iscriversi come sostenitore di Animal Law Italia e ricevere a casa la propria tessera, effettuando una donazione di almeno 20 euro annuali. Si tratta del modo più semplice e alla portata di tutti per contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi. Per l’iscrizione come socia/o è invece necessaria l’approvazione da parte del Consiglio direttivo. Le persone socie sono direttamente coinvolte nel funzionamento dell’associazione, che contribuiscono al raggiungimento delle finalità di Animal Law Italia partecipando in prima persona a specifici gruppi di lavoro. La maggior parte di esse sono giuristi, anche se l’iscrizione è aperta a chiunque condivida le finalità associative.

I sostenitori possono partecipare ad eventi riservati e ricevono una speciale newsletter per restare informati su tutte le nostre attività e le novità delle nostre campagne. Socie e soci ricevono la stessa newsletter e in aggiunta possono prendere parte alle assemblee, nelle quali vengono prese decisioni sul futuro dell’associazione. Soltanto socie e soci hanno diritto di voto e possono essere eletti nel direttivo nazionale.

Se pensi di poter partecipare alle nostre riunioni operative periodiche e di riuscire a garantire in via continuativa un contributo in prima persona per l’associazione, puoi richiedere l’iscrizione come socia/o. Se invece vuoi limitarti a un sostegno economico e vuoi ricevere i nostri aggiornamenti, ti basta iscriverti come sostenitore.

L’iscrizione come SOCIA/O va richiesta al Consiglio direttivo. Per iniziare, contatta la segreteria scrivendo a contatti@ali.ong indicando la tua intenzione di diventare nostra/o socia/o. Ti risponderemo inviandoti un modulo, che dovrai restituirci compilato e firmato, allegando il tuo Curriculum Vitæ et Studiorum. Nel modulo dovrai dichiarare le tue esperienze e competenze negli ambiti di nostro intervento, precisando la disponibilità di tempo che ragionevolmente ritieni di poter offrire all’associazione. Il Consiglio direttivo valuta attentamente ogni singola domanda, perciò verrà concordata una videochiamata conoscitiva di circa 30 minuti. La decisione ti verrà comunicata nel più breve tempo possibile. L’iscrizione come socia/o comporta il pagamento della quota associativa annuale entro la scadenza del 28 febbraio di ogni anno (o nel diverso termine fissato dal Consiglio direttivo). La quota associativa per il 2023 è di 36 euro.

Esula dai nostri scopi associativi l’attività di salvataggio e/o accudimento di animali, né abbiamo volontari che possano farsi carico di questa attività. Vi invitiamo quindi a non contattarci con tale scopo. Eventuali segnalazioni riguardanti animali feriti, abbandonati o maltrattati non verranno prese in considerazione.

Cosa fare in questi casi?

A titolo informativo, forniamo di seguito alcuni rapidi consigli su come procedere in alcune situazioni tipiche.

  • In via generale, per segnalazioni che riguardino animali domestici (cani, gatti, conigli) vaganti potete contattare le associazioni locali, i canili sanitari e i gattili, i quali vi sapranno fornire istruzioni precise. Se vedete cani o gatti feriti, è importante soccorrerli immediatamente e non limitarsi a segnalarne la presenza. Questo poiché i volontari sono pochi e spesso devono seguire molte emergenze contemporaneamente. Se vi limitate a una segnalazione, potrebbe essere troppo tardi.
  • Per segnalare una detenzione inidonea o casi di sospetto maltrattamento di un animale d’affezione, è preferibile contattare le guardie zoofile, oppure i corpi di polizia locale, di polizia forestale, le altre forze dell’ordine e la ASL veterinaria. È anche possibile contattare il Ministero della Salute alla casella di posta elettronica tutela.animale@sanita.it e al numero telefono dedicato 06 59944035.
  • Attenzione: abbandonare animali è un reato! Se trovate un cane smarrito, lo potete portare da un veterinario, che provvederà alla lettura del microchip. In alternativa, potete contattare direttamente le forze dell’ordine, che provvederanno alla verifica della presenza del microchip e quindi all’identificazione dell’eventuale proprietario. Tuttavia, solitamente sono poco propense a intervenire in questi casi, per cui potrebbe essere più semplice avvisare le associazioni locali o le guardie zoofile.
  • La fauna selvatica appartiene al patrimonio indisponibile dello Stato e in base alla specie potrebbe esserne vietato il trasporto o la detenzione. Consigliamo quindi di contattare un CRAS (Centro recupero animali selvatici) o la polizia locale, che provvederà a recuperare gli animali feriti e portarli al più vicino centro di recupero.
  • Per i pennuti, potete contattare direttamente i centri di recupero LIPU.
  • Attenzione: per quanto riguarda le specie alloctone (es. nutrie) potrebbero esservi delle ordinanze locali di abbattimento, è quindi consigliabile contattare in primo luogo le associazioni locali.

I vostri eventi sono accreditati?
I nostri eventi formativi sono spesso accreditati per la formazione continua degli avvocati. In numerose occasioni abbiamo richiesto e ottenuto il patrocinio gratuito del Comune e dell’Università che ci ha ospitato. Al momento, non abbiamo in programma richieste di accreditamento ECM.

La partecipazione alle iniziative è gratuita?
Organizziamo iniziative informative e formative del tutto gratuite, riservate a chiunque sia interessato. Alcuni eventi formativi sono riservati ai nostri soci e/o richiedono il versamento di un piccolo contributo per sostenere le spese organizzative.

Posso proporvi un’iniziativa nella mia città? Valutiamo ogni proposta con attenzione. Scrivici a contatti@ali.ong

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Insieme possiamo cambiare il futuro degli animali