End The Cage Age: consegnate al Governo le oltre 110.000 firme per dire basta all’era delle gabbie

Il 12 giugno scorso le associazioni che rappresentano la coalizione italiana hanno incontrato il Sottosegretario alla Salute e il Consigliere del Ministro all’Agricoltura per la consegna della petizione contro l’uso delle gabbie negli allevamenti.
Credits: Essere Animali
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Un passo importante per migliorare le esistenze di milioni di animali negli allevamenti italiani ed europei. Il 12 giugno scorso Animal Law Italia, insieme alle altre 7 associazioni che rappresentano la coalizione End the Cage Age, ha incontrato il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, e il Consigliere del Ministro all’Agricoltura, Angelo Rossi, per consegnare le firme raccolte per la petizione #ItaliaControLeGabbie, lanciata a marzo dello scorso anno. «Abbiamo portato all’attenzione del Governo la voce di 110.233 cittadine e cittadini italiani. Ci aspettiamo che l’Italia faccia la sua parte per la transizione ad un’Europa senza gabbie» commentano le associazioni.

L’incontro con i rappresentanti dei ministeri di Salute e Agricoltura

La delegazione della coalizione italiana End the Cage Age che ha incontrato i rappresentanti del Governo era formata da: Animal Equality Italia, Animal Law Italia, CIWF Italia, ENPA, Essere Animali, LNDC Animal Protection, HSI Italia e LAV. Insieme a Gemmato e Rossi, anche il Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari, Pierdavide Lecchini.

L’incontro è stato l’occasione per consegnare le firme e per confrontarsi sul principale obiettivo della petizione, ossia quello di sostenere in tutte le sedi europee preposte le richieste dell’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) End the Cage Age. Già la Commissione europea nel 2021 aveva dichiarato di voler accogliere l’ICE, inserendo le richieste all’interno della proposta di revisione della normativa europea sul benessere animale che sarà presentata entro la fine dell’anno.

Gemmato e Rossi hanno preso atto della volontà espressa dalla firma degli oltre 110.000 cittadini, riconoscendo la sempre crescente importanza del benessere animale per i consumatori e per le produzioni del Made in Italy.
Entrambi hanno sottolineato l’importanza di un tavolo di confronto sul tema che coinvolga tutte le parti interessate, impegnandosi a incontrare nuovamente le associazioni.

Le dichiarazioni della coalizione End The Cage Age

«L’incontro di lunedì è stato il primo passo per portare la questione dell’eliminazione delle gabbie negli allevamenti all’attenzione del Governo italiano – hanno commentato le associazioni dopo la consegna – ci auguriamo che questo sia un segnale di apertura del dialogo su questo tema cruciale, sentito da tanti cittadini. Abbiamo espresso al Sottosegretario Gemmato e all’Onorevole Rossi la piena disponibilità e opportunità di fare parte del tavolo di confronto con le parti, che possa seguire le diverse fasi della proposta di legislazione europea per l’eliminazione progressiva delle gabbie, che hanno entrambi menzionato».

«È fondamentale che il Governo italiano prenda posizione contro le gabbie, per ridurre la sofferenza di milioni di animali ma anche per iniziare a traghettare la zootecnia italiana verso un futuro più etico e più sostenibile. Un Made in Italy che sia considerato ‘eccellenza’ non può che partire dall’abolizione delle gabbie. La nostra battaglia contro l’utilizzo delle gabbie negli allevamenti, per ridurre la sofferenza di milioni di animali, si accompagna anche all’esigenza concreta delle aziende italiane di avanzare sul tema del benessere animale. È quindi strategico che il Governo supporti la zootecnia italiana a compiere la transizione cage-free, appoggiando la fine dell’era delle gabbie e mettendo sin da subito in campo politiche economiche mirate e significative», concludono le associazioni.

End The Cage Age: il percorso che ci ha portati fino a qui

La coalizione italiana End the Cage Age è costituita da 22 associazioni: Amici della Terra, Animal Aid, Animal Equality Italia, ALI – Animal Law Italia, Animalisti Italiani, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, Essere Animali, HSI/Europe, Il Fatto Alimentare, Jane Goodall Institute Italia, LAC – Lega per l’Abolizione della Caccia, LAV, Legambiente, LEIDAA, LNDC Animal Protection, LUMEN, OIPA, Partito animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus.

Il nome della coalizione è legato all’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) End The Cage Age, che ha raccolto oltre 1 milione e 400 mila firme certificate in tutta Europa per vietare l’uso delle gabbie negli allevamenti. Questa è stata la prima ICE su un tema legato agli animali allevati a scopo alimentare a riscuotere successo, nonché la terza in assoluto per numero di firme nella storia dell’UE. Un risultato straordinario che mostra la sempre maggiore sensibilità di cittadine e cittadini verso le condizioni di vita degli animali allevati e che ha spinto la Commissione Europea, lo scorso 30 giugno, ad accogliere le istanze dell’ICE, impegnandosi pubblicamente a presentare entro il 2023 una proposta legislativa per eliminare gradualmente le gabbie.

In seguito abbiamo raccolto oltre 110.000 firme per chiedere al Governo italiano di sostenere a livello europeo la richiesta di vietare l’allevamento in gabbia nell’Unione europea in tutte le sedi opportune, a cominciare da quella del Consiglio dell’UE, in cui l’Italia ha un ruolo importante, e adottare ogni opportuno strumento, legislativo ed economico, per favorire e realizzare al più presto la transizione a sistemi di allevamento senza gabbie anche in Italia.

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