Food for Profit è il documentario che mancava per scuotere l’Europa dal basso

L'atto di accusa definitivo contro un sistema che maltratta gli animali, danneggiando il pianeta e la nostra stessa salute.
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Food for Profit è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che non rispettano il benessere degli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un terreno di coltura fertile per lo sviluppo di future pandemie.

Nei 90 minuti di questo documentario, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un finto lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta durante gli incontri con alcuni europarlamentari, raccogliendo dichiarazioni sconvolgenti.

Food For Profit non solo mostra l’orrore degli allevamenti intensivi e la connivente protezione politica di cui godono, ma con una squadra di esperti internazionali affronta le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale: inquinamento delle acque, sfruttamento dei migranti, perdita di biodiversità e antibiotico resistenza.

Perché è importante

Quest’anno i cittadini europei sono chiamati a eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo, l’unica istituzione elettiva tra quelle previste all’interno dell’Unione europea. Il Parlamento europeo ha una funzione essenziale di trasmissione di democrazia all’interno dell’apparato europeo e prende parte al procedimento di approvazione della legislazione europea, che incide profondamente sulle nostre vite e su quelle degli animali.

I prossimi cinque anni sono cruciali per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica che l’Europa si è data e in questa dinamica è necessario mettere in discussione un sistema alimentare insostenibile, che fa sempre più affidamento sugli allevamenti intensivi, che sono tra i primi emettitori di gas climalteranti.

Le elezioni europee di giugno rappresentano quindi la migliore occasione che cittadine e cittadini hanno nei prossimi cinque anni per far sentire la propria voce, chiedendo alla politica di non tradire le richieste di miglioramento del benessere animale, così come nuove politiche pubbliche volte alla transizione verso un sistema alimentare più sostenibile, basato sulle fonti proteiche vegetali e sullo sviluppo di alternative etiche allo sfruttamento degli animali.

Mostrare la desolante realtà delle connessioni tra la politica e il sistema di allevamento intensivo che sta producendo danni inimmaginabili ad animali, pianeta e alla nostra stessa salute è una tappa fondamentale per informare e sensibilizzare quante più persone possibile. Food for Profit rappresenta l’atto di accusa definitivo di un sistema malato, che possiamo cambiare spingendo dal basso. Per questo, crediamo che questo lavoro debba ricevere la più ampia diffusione possibile.

Il nostro tour con Giulia Innocenzi

Noi di ALI crediamo che il progetto Food for Profit si inserisca perfettamente all’interno delle nostre attività di divulgazione e di pressione politica, per questo abbiamo deciso di organizzare una serie di proiezioni in Puglia, che prevedono la presenza in sala della regista di Giulia Innocenzi. Ogni proiezione sarà preceduta da un dibattito con Alessandro Ricciuti, presidente di ALI, moderato da Cesare Suglia (medico e attivista), che ringraziamo per il supporto organizzativo. Per aggiornamenti consigliamo di iscriversi al canale WhatsApp dedicato agli eventi in Puglia.

Se non vivi in Puglia, ti invitiamo a consultare il programma ufficiale delle proiezioni e prendere parte a quella più vicina a te.

Mercoledì 3 aprile

  • 20:15 ad ANDRIA presso Officina San Domenico, ingresso libero;

Giovedì 4 aprile

  • 10:30 a LECCE presso l’Università del Salento, Dipartimento Scienze politiche, studium 6, ingresso libero;
  • 16:30 a RACALE (LE), Orto di Comunità, via Immacolata, ingresso libero;
  • 19:30 a RACALE (LE), Orto di Comunità, via Immacolata, ingresso libero;

Venerdì 5 aprile

  • 9:45 a VALENZANO (BA) presso l’Università degli Studi di Bari, Aula magna Dipartimento di Veterinaria, ingresso libero;
  • 20:30 a BARI da AncheCinema (acquista i biglietti);

Sabato 6 aprile

  • 14:00 a CERIGNOLA (FG), presso la Fattoria di Nonno Peppino, ingresso libero (NOTA: dalle 11 sarà possibile visitare il Rifugio e la proiezione sarà preceduta per chi vorrà da un pranzo vegan benefit per sostenere le spese di mantenimento degli animali. Prenotazione obbligatoria: 338 398 6196);
  • 17:30 a TRANI (BAT), Auditorium San Luigi, via Pagano, ingresso libero;
  • 20:30 ad ACQUAVIVA (BA), presso il Teatro Comunale Luciani (acquista i biglietti).

Domenica 7 aprile

  • ore 17 a MOLA DI BARI (BA), presso il nuovo rifugio per animali “I racconti del Carrubo” (ingresso libero). Non sarà presente in sala Giulia Innocenzi, la quale parteciperà tuttavia venerdì 5 all’inaugurazione del rifugio.

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